L'allergia al seme, nota anche come allergia allo sperma o ipersensibilità al plasma seminale, è una rara reazione allergica che si manifesta come una risposta del sistema immunitario alle proteine nel seme dell'uomo.
Questo tipo di allergia è più comune nelle donne, ma può verificarsi anche negli uomini, causando sintomi quali arrossamento, prurito e gonfiore nella regione della pelle che è stata a contatto con il fluido.
Sebbene l'allergia al seme maschile non causi infertilità, può rendere difficile il processo di rimanere incinta, soprattutto a causa del disagio causato dal problema. Pertanto, quando si sospetta un'allergia, è consigliabile consultare un medico per iniziare il trattamento con antistaminici, ad esempio, per alleviare i sintomi.
Sintomi principali
I segni e i sintomi più comuni di questa allergia di solito si presentano nel sito che è stato in contatto diretto con lo sperma e includono:
- Arrossamento della pelle o delle mucose;
- Sensazione intensa di prurito o bruciore;
- Gonfiore della regione.
Questi sintomi compaiono solitamente tra 10 e 30 minuti dopo il contatto con lo sperma e possono durare fino a diverse ore o giorni. In alcune donne, l'allergia può essere così grave che compaiono altri segni che colpiscono l'intero corpo, come macchie rosse sulla pelle, mal di gola e persino difficoltà a respirare.
Anche se è più raro, questo tipo di allergia può anche accadere nell'uomo, che potrebbe anche avere un'allergia allo sperma stesso. In questi casi, sintomi di tipo influenzale come febbre, naso che cola e stanchezza possono svilupparsi entro pochi minuti dall'eiaculazione.
Come confermare la diagnosi
Per fare la diagnosi corretta è consigliabile consultare un ginecologo, nel caso della donna, o un urologo, nel caso dell'uomo. Il medico potrebbe aver bisogno di avere diversi test per confermare la diagnosi, poiché ci sono altre condizioni che causano lo stesso tipo di sintomi, come la candidosi o la vaginite, per esempio.
Tuttavia, un modo per aiutare a capire se lo sperma è la causa dei sintomi è valutare se continuano a emergere anche quando si utilizza il preservativo durante il contatto intimo, poiché se non c'è contatto diretto con lo sperma, potrebbe essere un segno di un altro problema.
Chi è più a rischio di avere
Sebbene la causa specifica dell'allergia allo sperma non sia nota, è possibile che il rischio sia maggiore nelle persone che hanno già qualche tipo di allergia, come ad esempio la rinite allergica o l'asma.
Inoltre, altri fattori che sembrano aumentare questo rischio includono:
- Trascorrere molto tempo senza avere relazioni;
- Essere in menopausa;
- Utilizzando lo IUD;
- Hanno rimosso l'utero.
Inoltre, lo sperma di uomini che hanno ritirato una parte o tutta la prostata sembra anche causare il maggior numero di reazioni allergiche.
Come viene eseguito il trattamento?
La prima forma di trattamento raccomandata per alleviare i sintomi dell'allergia allo sperma consiste nell'utilizzare un preservativo durante il rapporto sessuale in modo da evitare il contatto diretto con lo sperma e prevenire così lo sviluppo di allergie.
Tuttavia, questa forma di trattamento potrebbe non funzionare per chi sta cercando di rimanere incinta o per gli uomini che hanno un'allergia allo sperma stesso, e per questo motivo il medico può prescrivere l'uso di antiallergici. Nei casi più gravi, in cui l'allergia può causare difficoltà a respirare, il medico può persino prescrivere un'iniezione di adrenalina da utilizzare in caso di emergenza.
Un'altra forma di trattamento è diminuire la sensibilità allo sperma nel tempo. Per questo, il medico raccoglie un campione dello sperma del partner e lo diluisce. Quindi mette piccoli campioni nella vagina della donna ogni 20 minuti fino a quando non raggiunge la concentrazione di sperma. In questi casi, ci si aspetta che il sistema immunitario smetta di rispondere in modo così esagerato. Durante questo trattamento, il medico può anche consigliare di avere rapporti sessuali ogni 48 ore.