La prurigo nodulare, noto anche come prurigo nodulare di Hyde, è una malattia della pelle rara e cronica caratterizzata dalla comparsa di noduli cutanei pruriginosi che possono lasciare macchie e cicatrici sulla pelle.
Questo cambiamento non è contagioso e si verifica più spesso nelle donne sopra i 50 anni, che si manifesta principalmente nelle braccia e nelle gambe, ma può anche apparire in altre regioni del corpo come il torace e la pancia.
La causa della prurigine nodulare non è ancora molto chiara, tuttavia si ritiene che possa essere innescata dallo stress o essere il risultato di una malattia autoimmune, ed è importante che il dermatologo identifichi la causa in modo che possa essere il trattamento più appropriato indicato.
Principali sintomi
Il sintomo principale di questa malattia è la comparsa di lesioni nella regione delle braccia e delle gambe, che hanno le seguenti caratteristiche:
- Lesioni nodulari irregolari di dimensioni comprese tra 0,5 e 1,5 cm;
- Lesioni viola o brunastre;
- Possono avere regioni aride, con tagli o crepe;
- Mostrano salienza, essendo elevati rispetto alla pelle;
- Possono svilupparsi in piccole ferite che sviluppano piccole croste.
Un altro sintomo molto importante che si manifesta è il prurito della pelle intorno a queste lesioni, che tende ad essere molto intenso e difficile da controllare. Inoltre, è comune osservare più lesioni nello stesso punto che sono separate da pochi centimetri e possono comparire su gambe, braccia e tronco.
Cause di prurigo nodulare
Le cause della prurigo nodulare non sono ben stabilite, tuttavia si ritiene che la comparsa delle lesioni possa essere innescata da stress, punture di zanzara o allergie da contatto, con conseguente comparsa delle lesioni e prurito.
Altre condizioni che possono anche essere correlate allo sviluppo della prurigine nodulare sono la pelle secca, la dermatite, i disturbi autoimmuni e della tiroide, per esempio.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per la prurigine nodulare deve essere effettuato secondo la guida del dermatologo e mira a controllare i sintomi, solitamente una combinazione di farmaci da applicare direttamente sulla pelle o da utilizzare in forma orale o iniettabile.
Generalmente, i rimedi topici applicati sono unguenti contenenti corticosteroidi o capsaicina, un analgesico topico che anestetizza l'area e allevia i sintomi di prurito e disagio. Inoltre, le iniezioni vengono spesso effettuate utilizzando farmaci come il triamcinolone o la xilocaina che hanno un'azione antinfiammatoria e anestetica.
In alcuni casi, quando viene verificata anche la presenza di segni indicativi di infezione, l'uso di antibiotici può essere consigliato dal medico.
Le informazioni sono state utili?
si No
La tua opinione è importante! Scrivi qui come possiamo migliorare il nostro testo:
Qualsiasi domanda? Clicca qui per ricevere una risposta.
Email in cui desideri ricevere una risposta:
Controlla l'email di conferma che ti abbiamo inviato.
Il tuo nome:
Ragione per visitare:
--- Scegli la tua ragione --- MalattiaVivi meglioAiuta un'altra persona ad acquisire conoscenze
Sei un professionista della salute?
NoFisicoFarmaceuticoInfermiereNutrizionistaBiomedicaleFisioterapistaEstetistaAltro
Bibliografia
- PÔRTO, Luiz Alberto B. Dermatosi papulopruritiche. Disponibile in: .