Il linfoma T angioimmunoblastico è uno dei tipi di linfoma non Hodgkin, un tumore raro che colpisce il sistema immunitario che compromette le cellule di difesa del corpo, lasciando la persona più incline alle infezioni. Questo tumore può apparire a qualsiasi età, essendo più comune negli uomini e può facilmente diffondersi in tutto il corpo.
Le cause non sono noti, ma l'uso prolungato di farmaci che indeboliscono il sistema immunitario in quanto gli antibiotici possono facilitare lo sviluppo di questa malattia, quindi il cancro della famiglia e il fumo non sono correlati alla comparsa di questo linfoma.
Anche se è un cancro raro e in rapida crescita, se viene scoperto all'inizio della malattia la possibilità di cura è maggiore dopo la chemioterapia. Se la malattia si è diffusa in tutto il corpo, il trattamento sarà prolungato con meno possibilità di cura.
Sintomi del linfoma a T angioimmunoblastico
Di solito i sintomi non compaiono, essendo la diagnosi scoperta negli esami di routine come la radiografia del torace e gli esami del sangue. Tuttavia, sintomi come:
- stanchezza persistente
- febbre
- perdita di peso
- sudorazioni notturne
- ferite della pelle
- nel collo, nelle ascelle e
- Gonfiore addominale
- debolezza
Il medico effettua la diagnosi attraverso la biopsia del linfonodo quando c'è un allargamento delle ghiandole, ma possono essere utilizzati anche esami del sangue complementari come immunoistochimica, tomografia computerizzata nell'addome e nella pelvi.
Trattamento per il linfoma a T angioimmunoblastico
Il trattamento può essere fatto attraverso la chemioterapia e la radioterapia, ma le persone con difficoltà a tollerare la chemioterapia, come gli anziani, il medico può optare per farmaci come il prednisone o il desametasone.
L'immunoterapia è anche una forma di trattamento che consiste nell'utilizzare le stesse cellule staminali che sono trattate con chemioterapia e radioterapia per combattere il cancro.
Come alleviare i sintomi durante il trattamento
Con il trattamento della chemioterapia, il corpo diventerà più suscettibile alle infezioni per ridurre al minimo i sintomi utilizzati come antibiotici e antibiotici antivirali.
Sintomi come nausea, vomito e perdita di appetito sono più comuni e possono essere trattati con integratori alimentari ipercalorici.
In caso di mancanza di respiro, l'ossigeno viene utilizzato per un miglior comfort del paziente.
È essenziale informare il medico se i sintomi persistono o se si manifestano nuovi sintomi in modo da avere un comfort migliore durante il trattamento.
Cosa mangiare durante il trattamento
Il consumo di 2 litri di acqua al giorno è molto importante, se hai difficoltà puoi prenderne alcune quantità diverse volte al giorno. In caso di difficoltà nell'acqua potabile è possibile utilizzare alcune tecniche per bere più acqua, come le tecniche che indichiamo qui.
Evita cibi grassi con un forte odore che possono causare vomito e dare la preferenza a cibi freddi come le insalate.