Il rabdomiosarcoma è un tumore che si sviluppa nei muscoli, nei tendini e nel tessuto connettivo, interessando principalmente bambini e giovani fino a 18 anni. Questo tipo di cancro può insorgere in quasi tutte le parti del corpo, poiché si sviluppa dove c'è muscolo scheletrico, tuttavia, può anche presentarsi in alcuni organi come la vescica, la prostata o la vagina.
Esistono due tipi principali di rabdomiosarcoma:
- Il rabdomiosarcoma embrionale, che è il tipo più comune di cancro, si verifica più spesso nei neonati e nei bambini. Il rabdomiosarcoma embrionale tende a svilupparsi nelle aree della testa, del collo, della vescica, della vagina, della prostata e del testicolo;
- Rabdomiosarcoma alveolare, che si verifica più spesso nei bambini più grandi e negli adolescenti, colpendo principalmente i muscoli del torace, delle braccia e delle gambe. Questo cancro è chiamato questo perché le cellule tumorali formano piccoli spazi vuoti nei muscoli, chiamati alveoli.
Quando il rabdomiosarcoma si sviluppa nei testicoli è noto come rabdomiosarcoma paratesticolare e si verifica principalmente nei bambini o negli adolescenti sotto i 20 anni, con conseguente gonfiore e dolore nei testicoli. Conoscere altre cause di gonfiore dei testicoli.
Di solito, il rabdomiosarcoma si forma durante la gravidanza, nella fase embrionale, in cui le cellule che daranno origine al muscolo scheletrico, chiamate rabdomioblasti, diventano maligne e iniziano a moltiplicarsi senza controllo, originando il cancro. Il rabdomiosarcoma è curabile, soprattutto se viene trattato all'inizio dello stadio di sviluppo del tumore dopo la nascita del bambino.
Segni e sintomi del rabdomiosarcoma
I sintomi del rabdomiosarcoma variano a seconda delle dimensioni e della posizione del tumore e possono essere:
- Massa che può essere vista o sentita nella regione degli arti, del tronco o dell'inguine;
- Formicolio, intorpidimento e dolore agli arti;
- Mal di testa costante;
- Sanguinamento dal naso, dalla gola, dalla vagina o dal retto;
- Vomito, mal di stomaco e costipazione in caso di tumori nell'addome;
- Occhi e pelle giallastri, nel caso di tumori nei dotti biliari;
- Dolore osseo, tosse, debolezza e perdita di peso, quando il rabdomiosarcoma è in una fase più avanzata.
La diagnosi di rabdomiosarcoma viene eseguita attraverso esami del sangue e delle urine, raggi X, tomografia computerizzata, imaging a risonanza magnetica e biopsia tumorale per verificare la presenza di cellule tumorali e identificare il grado di neoplasia tumorale. Capire come è fatta la biopsia.
La prognosi del rabdomiosarcoma varia da persona a persona, tuttavia prima si inizia la diagnosi e si inizia il trattamento, maggiori sono le possibilità di cura e minori sono le probabilità di ricomparsa del tumore in età adulta.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento del rabdomiosarcoma deve essere iniziato il più presto possibile e raccomandato dal medico di famiglia o dal pediatra nel caso di bambini e adolescenti. La chirurgia è solitamente indicata per la rimozione del tumore, specialmente quando la malattia non ha ancora raggiunto altri organi.
Inoltre, la chemioterapia e la radioterapia possono essere utilizzate anche prima o dopo l'intervento chirurgico per cercare di ridurre le dimensioni del tumore ed eliminare possibili metastasi nel corpo. Capire quali sono le metastasi e dove possono sorgere.
Il trattamento del rabdomiosarcoma, se eseguito in bambini o adolescenti, può avere alcuni effetti sulla crescita e sullo sviluppo, causando problemi polmonari, ritardo nella crescita ossea, cambiamenti nello sviluppo sessuale, infertilità o problemi di apprendimento.