Il trattamento per il citomegalovirus in gravidanza deve essere effettuato sotto la guida dell'ostetrico e l'uso di farmaci antivirali o di iniezioni di immunoglobuline è solitamente indicato. Tuttavia, non vi è ancora consenso sul trattamento del citomegalovirus in gravidanza, quindi è importante seguire le linee guida dell'ostetrico che accompagna la gravidanza.
I sintomi come febbre, dolori muscolari, infiammazioni e dolore alle ascelle di solito non sono presenti, quindi è importante che la donna incinta abbia un esame del sangue, che è incluso negli esami di routine prenatali, per valutare se è o non è infetti.
Il citomegalovirus in gravidanza può essere trasmesso al bambino attraverso la placenta e al momento della nascita, soprattutto se la madre è stata infettata per la prima volta in gravidanza e può causare problemi come parto prematuro, sordità, malformazioni fetali o ritardo mentale. In questo caso, l'ostetrica può indicare che la donna incinta esegue un'ecografia e l'amniocentesi per vedere se il bambino è infetto. Guarda come il citomegalovirus influenza la gravidanza e il bambino.
Durante il periodo prenatale, è possibile rilevare se il bambino infetto ha già un problema ancora all'interno della pancia della madre, come ingrossamento del fegato e della milza, microcefalia, cambiamenti nel sistema nervoso o problemi al cervello.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento per il citomegalovirus in gravidanza ha lo scopo di alleviare i sintomi e ridurre il carico del virus nel flusso sanguigno della donna incinta. Di solito si raccomandano farmaci antivirali come l'aciclovir o il valaciclovir o le iniezioni di immunoglobuline. Dal completamento del trattamento consigliato dall'ostetrica, è anche possibile evitare la contaminazione del bambino.
Inoltre, anche se il trattamento è già stato stabilito, la donna deve essere accompagnata dall'ostetrica regolarmente per controllare le sue condizioni e il bambino.
È importante che l'infezione da citomegalovirus sia identificata il più presto possibile, altrimenti può portare a parto prematuro o portare a malformazioni del bambino, come sordità, ritardo mentale o epilessia. Scopri di più sul citomegalovirus.
Come evitare l'infezione in gravidanza
L'infezione da Cytomegalovirus in gravidanza può essere prevenuta attraverso alcune azioni quali:
- Utilizzare i preservativi nelle relazioni sessuali;
- Evita il sesso orale;
- Evita di condividere oggetti con altri bambini;
- Evitare di baciare i bambini piccoli in bocca o guancia;
- Tieni le mani sempre pulite, soprattutto dopo aver cambiato i pannolini di un bambino.
Pertanto, è possibile evitare l'infezione da questo virus. Di solito la donna entra in contatto con il virus prima della gravidanza, ma il sistema immunitario risponde positivamente, cioè stimola la produzione di anticorpi, combatte l'infezione da quel virus e consente alla donna di essere immunizzata. Capire come funziona il sistema immunitario.