L'opiafobia è la paura esagerata dell'ozio, essendo caratterizzata da un'intensa ansia che sorge quando c'è un momento di noia. Questo sentimento accade quando attraversi un periodo senza faccende, come stare in fila in un supermercato, essere nel traffico o anche fare una vacanza, per esempio.
Questo cambiamento psicologico è stato difeso da diversi professionisti, in quanto è una malattia attuale, dal momento che le persone sono esposte a stimoli, principalmente provenienti da internet, televisione e videogiochi, cosa che accade sempre di più ogni giorno, per tutta la vita.
Altri professionisti hanno sostenuto che questa è un'altra forma di espressione di ansia generalizzata, una malattia che causa preoccupazione esagerata e aspettativa apprensiva. Qualunque sia la causa esatta di questo evento, è noto che è grave e dovrebbe essere trattato con psicoterapia e farmaci per controllare l'ansia, con la guida dello psichiatra, in quanto può peggiorare e causare la depressione e la sindrome di panico, per esempio.
Cosa causa l'opiofobia
Qualsiasi fobia è un sentimento esagerato di paura o avversione a qualcosa, come la paura di un ragno, chiamato aracnofobia, o la paura di luoghi chiusi, chiamata claustrofobia, per esempio. L'opiofobia sorge quando c'è l'intensa paura di "non fare niente", o quando gli stimoli che il mondo offre non contano, il che causa molta ansia.
Ciò è probabilmente dovuto al fatto che le persone sono eccessivamente stimolate dalle informazioni, dalle attività e dalle faccende fin dalla tenera età, e quando attraversano un periodo senza attività, sviluppano un senso di irrequietezza e mancanza di tranquillità.
Quindi, si può dire che il modo di vita accelerato che le persone hanno preso causa una compulsione da parte delle fonti di intrattenimento, che genera una repulsione nei momenti di tranquillità e monotonia. Internet e la televisione sono alcuni dei grandi responsabili di questi sentimenti, poiché offrono un eccesso di gratificazione istantanea e informazioni tempestive che non stimolano il ragionamento.
Sintomi principali
I sintomi principali che presenta una persona con Opiofobia sono ansia, angoscia e senso di paura. Ansia a venire accompagnata da altri sintomi come tremori, sudorazione intensa, mani fredde, battito cardiaco accelerato, irrequietezza, stanchezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità, tensione muscolare, insonnia e nausea.
In molti casi, questi sintomi possono essere anticipatori, cioè cominciano a farsi sentire anche prima del momento di ozio, come nei casi di persone che stanno per fare una vacanza, per esempio.
Come combattere la paura di non fare nulla
L'opiofobia ha una cura e il trattamento viene fatto con sedute di psicoterapia, con lo psicologo o lo psicoterapeuta, e nei casi più gravi, si consiglia di seguire lo psichiatra, poiché potrebbe essere necessario usare farmaci ansiolitici o antidepressivi.
Per trattare e prevenire gli episodi di questa sindrome, si consiglia di imparare a rallentare, cioè, a svolgere i compiti quotidiani lentamente e piacevolmente, godendo più di quanto ogni attività possa esercitare per la crescita personale.
Inoltre, dovrebbe essere compreso che i momenti di noia possono essere ben spesi durante il giorno, in quanto stimolano la creatività e la risoluzione dei problemi, dal momento che possono calmare la mente e ridurre il vortice di pensieri.
La meditazione è un ottimo modo per ottenere questi risultati, portando vari benefici come la riduzione dello stress, l'insonnia e stimolare la concentrazione e la produttività sul lavoro o sugli studi. Consulta la guida passo-passo per imparare a meditare da solo.