Ci sono diverse ricerche scientifiche sulla cura dell'AIDS e negli anni sono comparsi diversi progressi, tra cui la completa eliminazione del virus nel sangue di alcune persone, considerato che sono apparentemente guarite dall'HIV, e devono essere monitorate periodicamente per confermare la cura.
Sebbene ci siano già alcuni casi di cura, la ricerca per l'eliminazione definitiva del virus HIV continua ancora, perché il trattamento che era efficace per una persona potrebbe non esserlo per un altro, anche perché il virus è in grado di mutare facilmente, il che rende il massimo trattamento difficile.
Alcuni progressi in relazione alla cura dell'HIV sono:
1. Cocktail in un solo rimedio
Per il trattamento dell'HIV è necessario utilizzare quotidianamente 3 diversi tipi di farmaci. Una svolta in questo senso è stata la creazione di un rimedio 3 in 1, che combina i 3 farmaci in un'unica capsula. Scopri di più sul rimedio 3 in 1 contro l'AIDS qui.
Questo trattamento, tuttavia, non riesce a eliminare i virus dell'HIV dal corpo, ma riduce notevolmente la carica virale, lasciando l'HIV non rilevabile. Questo non rappresenta la cura definitiva per l'HIV, perché quando il virus percepisce l'azione del farmaco, si nasconde nelle zone in cui il farmaco non può entrare, come il cervello, le ovaie e i testicoli. Pertanto, quando una persona smette di assumere farmaci per l'HIV, si moltiplica di nuovo rapidamente.
2. Combinazione di cinque antiretrovirali, sale d'oro e nicotinamide
Il trattamento con una combinazione di 7 diverse sostanze ha avuto risultati più positivi perché lavorano insieme per eliminare il virus dell'HIV dal corpo. Queste sostanze riescono ad eliminare i virus che esistono nel corpo, costringono i virus che si sono nascosti in luoghi come il cervello, le ovaie ei testicoli a ricomparire e costringono le cellule infettate dal virus a suicidarsi.
La ricerca umana viene condotta in questa direzione, ma gli studi non sono ancora stati completati. Nonostante abbia eliminato molti virus rimanenti, non è stato possibile eliminare completamente i virus HIV. Si ritiene che dopo che ciò sia possibile, saranno necessarie ulteriori indagini perché ogni persona potrebbe aver bisogno del proprio farmaco specifico. Una delle strategie studiate è con le cellule dendritiche. Scopri di più su queste celle qui.
3. Trattamento vaccinale per le persone sieropositive
È stato sviluppato un vaccino terapeutico che aiuta l'organismo a riconoscere le cellule infettate dall'HIV che devono essere utilizzate in combinazione con un medicinale chiamato Vorinostat, che attiva le cellule "addormentate" nel corpo.
In un sondaggio condotto nel Regno Unito, un paziente è stato in grado di eliminare completamente il virus HIV, ma gli altri 49 partecipanti non hanno avuto lo stesso risultato e quindi sono necessarie ulteriori ricerche sulle loro prestazioni fino a quando non sarà possibile sviluppare un protocollo di trattamento che sia in grado di essere applicato in tutto il mondo. Questo è il motivo per cui nei prossimi anni verranno condotte ulteriori ricerche in questa direzione.
4. Trattamento con cellule staminali
Un altro trattamento, con cellule staminali, è stato anche in grado di eliminare il virus HIV, ma poiché ha coinvolto procedure molto complesse, non può essere utilizzato su larga scala perché si tratta di un trattamento complicato e molto rischioso, poiché circa 1 su 5 riceventi di trapianto morire durante la procedura.
Timothy Ray Brown è stato il primo paziente a ottenere una cura per l'AIDS dopo aver subito un trapianto di midollo osseo per il trattamento di una leucemia e dopo la procedura la sua carica virale stava diminuendo sempre di più fino a quando gli ultimi test hanno confermato che attualmente è HIV negativo e si può dire che è il primo uomo al mondo a essere curato dall'AIDS.
Timothy ha ricevuto cellule staminali da un uomo che aveva una mutazione genetica che solo l'1% circa della popolazione del nord Europa ha: L'assenza del recettore CCR5, che lo rende naturalmente resistente al virus dell'HIV. Ciò ha impedito al paziente di produrre cellule infettate da HIV e, con il trattamento, sono state eliminate cellule già infettate.
5. Uso di PEP
La profilassi post-esposizione, chiamata anche PEP, è un tipo di trattamento che consiste nell'utilizzare farmaci subito dopo il comportamento a rischio, in cui la persona potrebbe essere stata infettata. Poiché in questo periodo immediatamente successivo al comportamento ci sono ancora pochi virus che circolano nel sangue, esiste la possibilità di "cura". Cioè, in teoria la persona è stata infettata dal virus HIV ma ha ricevuto un trattamento precoce e questo è stato sufficiente per eliminare completamente l'HIV.
È importante che l'uso di questi farmaci avvenga nelle prime due ore dopo l'esposizione, poiché è più efficace. Anche così, è importante sottoporsi a test per l'individuazione del virus HIV 30 e 90 giorni dopo il rapporto sessuale non protetto.
Questo farmaco riduce le possibilità di essere infettati sessualmente del 100% e del 70% attraverso l'uso di siringhe condivise. Tuttavia, il suo utilizzo non esclude la necessità di utilizzare il preservativo in tutti i contatti intimi, né esclude altre forme di prevenzione dell'HIV.
6. Terapia genica e nanotecnologie
Un altro modo possibile per curare l'HIV è attraverso la terapia genica, che consiste nel modificare la struttura dei virus presenti nell'organismo, in modo da impedirne la moltiplicazione. Anche la nanotecnologia può essere utile e corrisponde a una tecnica in cui è possibile mettere tutti i meccanismi per combattere il virus in una sola capsula, che deve essere assunta dal paziente per alcuni mesi, essendo un trattamento più efficace con effetti meno dannosi .
Perché l'AIDS non ha ancora cura
L'AIDS è una malattia grave che non è ancora stata curata definitivamente, ma esistono cure che possono ridurre notevolmente la carica virale e prolungare la vita della persona sieropositiva, migliorandone la qualità di vita.
Attualmente il trattamento dell'infezione da HIV su larga scala viene fatto con l'utilizzo di un cocktail di farmaci, che, pur non essendo in grado di eliminare completamente il virus HIV dal sangue, è in grado di aumentare l'aspettativa di vita della persona. Scopri di più su questo cocktail su: Trattamento dell'AIDS.
La cura definitiva per l'AIDS non è stata ancora scoperta, tuttavia è vicina, ed è importante che i pazienti considerati guariti dalla malattia siano monitorati periodicamente per verificare come sta reagendo il sistema immunitario e se c'è qualche segno indicativo di la presenza del virus HIV.
Si ritiene che l'eliminazione del virus HIV possa essere correlata alla corretta attivazione del sistema immunitario e possa insorgere quando l'organismo della persona è in grado di identificare il virus e tutte le sue mutazioni, riuscendo ad eliminarle completamente, oppure tramite nuove tecnologie che non mirano proprio a stimolare il sistema immunitario, come nel caso della terapia genica e delle nanotecnologie, che funzionano in modi differenti.
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Bibliografia
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