Il nistagmo è il movimento involontario e oscillatorio degli occhi, che può accadere anche se la testa è ferma e può provocare alcuni sintomi, come nausea, vomito e squilibrio, per esempio.
Il movimento degli occhi può avvenire da un lato all'altro, essendo chiamato nistagmo orizzontale, dall'alto verso il basso, ricevendo il nome di nistagmo verticale, o in cerchi, questo tipo viene chiamato nistagmo rotazionale.
Il nistagmo può essere considerato normale, quando accade con l'obiettivo di seguire il movimento della testa e focalizzarsi su un'immagine, per esempio, ma può anche essere considerato patologico quando accade anche con la testa ferma, e può essere una conseguenza di labirintite, neurologica o effetto collaterale del farmaco, per esempio.
Come identificare il nistagmo
Il nistagmo è caratterizzato principalmente dal movimento involontario degli occhi, che può essere normale o dovuto a qualche condizione della persona, in questo caso chiamata nistagmo patologico. Il nistagmo consiste di due movimenti, uno lento e uno veloce. Il movimento lento si verifica quando gli occhi seguono il movimento della testa, concentrandosi su un punto fisso. Quando gli occhi raggiungono il loro limite, il movimento rapido li riporta alla posizione di partenza.
Quando il movimento lento e rapido si verifica anche quando la testa è ferma, i movimenti degli occhi diventano più evidenti e questa condizione è chiamata nistagmo patologico.
Oltre ai movimenti involontari degli occhi, il nistagmo può essere notato a causa della comparsa di alcuni sintomi come squilibrio, nausea, vomito e vertigini.
Cause principali
Secondo la causa, il nistagmo può essere classificato in due tipi principali:
- Nistagmo fisiologico, in cui gli occhi si muovono normalmente per mettere a fuoco un'immagine quando giriamo la testa, per esempio;
- Nistagmo patologico, in cui i movimenti degli occhi si verificano anche a testa ferma, di solito indicano che ci sono cambiamenti nel sistema vestibolare, che è un sistema responsabile non solo dell'udito e del mantenimento dell'equilibrio, ma anche dell'invio di impulsi elettrici al cervello e regioni che controllano i movimenti oculari.
Oltre alla classificazione fisiologica e patologica, il nistagmo può anche essere classificato in congenito, quando viene percepito subito dopo la nascita, o acquisito, cosa che accade a causa di diverse situazioni che possono verificarsi durante tutta la vita, le cause principali sono:
- labirintite;
- Cambiamenti neurologici in flussi di tumore o urti di testa, per esempio;
- Perdita di vista;
- Carenze nutrizionali, come la vitamina B12, per esempio;
- Incidente vascolare cerebrale;
- Eccessivo consumo di bevande alcoliche;
- Effetto collaterale dei farmaci.
Inoltre, le persone con sindrome di Down o albinismo, ad esempio, hanno maggiori probabilità di avere il nistagmo.
La diagnosi viene effettuata dall'oculista attraverso l'osservazione dei movimenti oculari, oltre all'esecuzione di test specifici, come elettrooculografia e videooculografia, ad esempio, in cui i movimenti oculari involontari vengono osservati in tempo reale e in modo più accurato.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento per il nistagmo viene effettuato al fine di ridurre l'insorgenza di movimenti involontari dell'occhio, pertanto l'oftalmologo può indicare il trattamento della causa e la sospensione del farmaco responsabile del nistagmo o dell'integrazione vitaminica può essere raccomandata, quando è dovuta a carenze nutrizionali.
Inoltre, l'oftalmologo può indicare l'uso di alcuni farmaci che possono agire direttamente dal sistema dei neurotrasmettitori e l'uso di lenti a contatto può essere raccomandato.
Nei casi più gravi, quando i movimenti involontari sono molto frequenti e si verificano indipendentemente dalla posizione della testa, può essere necessario un intervento chirurgico per alterare la posizione dei muscoli che sono responsabili del movimento dell'occhio, migliorando così la capacità di concentrarsi su oggetti, oltre a migliorare la capacità visiva.