Il chinino è una sostanza naturale ricavata dalla corteccia di una pianta medicinale chiamata cinchona calisaya, conosciuta anche con diversi nomi come quina, quina-amarela, quineira, chichona rossa, corteccia peruviana e corteccia dei gesuiti.
Gli alberi di questa pianta medicinale provengono dalle foreste del Sud America, e le sue parti più utilizzate sono le sue foglie e le cortecce della radice, i rami e il tronco, principalmente per fare tè con diverse proprietà come febrífugas, antimaláricas, digestivo e guarigione.
Il chinino è il composto attivo del chinino, un farmaco usato per curare la malaria, tuttavia, l'uso della pianta, delle bevande o degli integratori contenenti chinino non è raccomandato come rimedio a questa malattia, ma solo come mezzo per integrare il trattamento. Scopri di più sul rimedio per la malaria: il chinino.
Inoltre, piccole quantità di chinino si trovano anche nell'acqua tonica venduta negli snack bar e nelle panetterie, ma non hanno effetti terapeutici, essendo solo un ingrediente per contribuire al gusto dell'acqua tonica.
A cosa serve
Il chinino e le proprietà medicinali della pianta Quina sono utili;
- Migliorare la digestione;
- Aiuta a disintossicare il fegato e il corpo;
- Avere un'azione antisettica e antinfiammatoria;
- Assistere nel trattamento della malaria;
- Combattere la febbre;
- Ridurre il dolore nel corpo;
- Combatte la caduta dei capelli e la forfora.
L'uso principale del chinino è quello di combattere la malaria, tuttavia, va ricordato che le piante medicinali non devono essere utilizzate per combattere l'infezione in questo caso a meno che non sia raccomandato dal medico. Inoltre, solo il farmaco acquistato dalla farmacia fornirà la dose appropriata per combattere l'infezione.
Come si usa
Le foglie e le cortecce della pianta medicinale di Quina sono utilizzate, principalmente, sotto forma di tè. Per preparare il tè di Quina bisogna mescolare 1 litro d'acqua e 2 cucchiai di corteccia della pianta, e far bollire per 10 minuti. Quindi lasciare riposare per 10 minuti e bere un massimo di 2 o 3 tazze al giorno.
Inoltre, il chinino presente nella pianta di Quina può essere trovato sotto forma di capsule, tuttavia, è importante notare che questo medicinale deve essere usato solo dopo il rilascio medico, poiché vi sono controindicazioni e per evitare l'insorgenza di effetti collaterali.
Chi non dovrebbe usare
Il chinino è controindicato per le donne incinte, i bambini, così come i pazienti con depressione, problemi di coagulazione del sangue o malattie del fegato.
Inoltre, l'uso di chinino deve essere valutato quando il paziente utilizza altri medicinali, come cisapride, eparina, rifamicina o carbamazapina.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti collaterali del chinino comprendono aumento della frequenza cardiaca, nausea, confusione, visione offuscata, vertigini, sanguinamento e problemi al fegato.