La fosfoetanolammina è una sostanza prodotta naturalmente in alcuni tessuti del corpo, come fegato e muscoli, e aumenta nei casi di cancro come seno, prostata, leucemia e linfoma. È stato prodotto in laboratorio, in modo sintetico, per imitare la fosfoetanolamina naturale e aiutare il sistema immunitario a identificare le cellule tumorali, inducendo l'organismo a eliminarle, prevenendo così lo sviluppo di vari tipi di il cancro.
Tuttavia, poiché gli studi scientifici non sono stati in grado di dimostrare la loro efficacia nell'uomo per il trattamento del cancro, questa sostanza non può essere commercializzata a questo scopo ed è proibita da ANVISA, che è l'organismo responsabile per l'approvazione per la commercializzazione di nuovi farmaci nel paese. Brasile.
Pertanto, la fosfoetanolamina sintetica è stata prodotta negli Stati Uniti e commercializzata come integratore alimentare, indicato dai produttori, per migliorare il sistema immunitario.
Come la fosfoetanolammina potrebbe curare il cancro
La fosfoetanolammina è prodotta naturalmente dal fegato e dalle cellule di alcuni muscoli del corpo e serve ad aiutare il sistema immunitario ad essere efficace nell'uccidere le cellule maligne. Tuttavia, è prodotto in piccole quantità.
Quindi, in teoria, l'ingestione di fosfetanolamina sintetica, in quantità maggiori di quelle prodotte dall'organismo, renderebbe il sistema immunitario più facilmente in grado di identificare e "uccidere" le cellule tumorali, potenziando la cura del cancro.
La sostanza sintetica è stata prodotta per la prima volta al São Carlos Institute of Chemistry di São Carlos nell'ambito di uno studio di laboratorio creato da un chimico di nome Dr. Gilberto Chierice per scoprire una sostanza che aiuterebbe a curare il cancro.
Il team del Dr. Gilberto Chierice è stato in grado di riprodurre questa sostanza in laboratorio, unendo la monoetanolamina, che è comune in alcuni shampoo, con acido fosforico, che viene spesso utilizzato per conservare il cibo, tuttavia, non è stato dimostrato che questa sostanza avrebbe effetti utili per il trattamento del cancro.
Cosa è necessario per la fosfoetanolamina deve essere approvato da Anvisa
Affinché Anvisa possa approvare e consentire la registrazione della fosfoetanolamina come farmaco, come con qualsiasi nuovo farmaco immesso sul mercato, è necessario effettuare una serie di test e studi scientifici controllati per identificare se il farmaco è effettivamente efficace, per sapere quale è il suo possibile effetti collaterali e determinare per quali tipi di cancro possono essere utilizzati con successo.
Meccanismo d'azione della fosfoetanolamina
Il meccanismo d'azione della fosfoetanolamina non è ancora del tutto chiaro, tuttavia, una delle ipotesi principali è che il farmaco possa attivare i mitocondri delle cellule tumorali, segnalandole così che il sistema immunitario possa eliminarle.
Per questo, la fosfoetanolammina, dopo essere stata assorbita nello stomaco, passa nel flusso sanguigno e viene trasportata nel fegato. Una volta nel fegato, la fosfoetanolamina si lega a un acido grasso e viene utilizzata nel processo di gluconeogenesi che produce il glucosio necessario per la moltiplicazione delle cellule tumorali.
Poiché la fosfoetanolamina è legata al glucosio, la cellula assorbe la sostanza, che quindi si lega ai mitocondri e ne aumenta il grado di funzionalità. Come prima la cellula non stava usando i mitocondri per produrre energia, c'è una segnalazione che dice al corpo che la cellula funziona nel modo sbagliato. In questo modo, l'organismo può conoscere il punto esatto in cui inviare le cellule di difesa che eliminano le cellule tumorali.
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