L'ipertensione intracranica è l'aumento della pressione all'interno del cranio causato dall'aumento delle dimensioni del cervello o della quantità di fluido dovuta a tumore, emorragia, infezione, ictus o effetto collaterale dei farmaci.
Generalmente, la pressione normale all'interno del cranio oscilla tra 5 e 15 mm Hg, ma nell'ipertensione intracranica è superiore a questo valore e, pertanto, nei casi più gravi può impedire al sangue di entrare nel cranio e non c'è ossigenazione del cervello.
Ipertensione endocranica benigna
L'ipertensione endocranica benigna, detta anche ipertensione intracranica idiopatica, è caratterizzata da un aumento della pressione all'interno del cranio senza una causa specifica e si verifica principalmente nelle donne giovani e in sovrappeso.
L'ipertensione endocranica benigna causa mal di testa e talvolta tintinnio nelle orecchie e dovrebbe essere trattata a casa con farmaci diuretici come acetazolamide per evitare conseguenze come la cecità.
Trattamento per l'ipertensione endocranica
Il trattamento per l'ipertensione intracranica viene solitamente eseguito al ricovero ospedaliero e dipende dalla sua causa. Tuttavia, il trattamento può includere l'iniezione di corticosteroidi, diuretici o barbiturici nella vena, che riducono la quantità di liquido nel cranio e riducono la pressione.
Inoltre, il paziente deve sdraiarsi sullo stomaco e con la schiena inclinata di 30 ° per facilitare il drenaggio del liquido cerebrale, oltre a evitare di muovere la testa, poiché ciò aumenta la pressione nelle vene.
Sintomi di ipertensione endocranica
I sintomi dell'ipertensione endocranica includono:
- Mal di testa;
- La visione cambia;
- nausea;
- vomito;
- Vertigini.
L'individuo con questi sintomi deve recarsi in ospedale il prima possibile per diagnosticare la causa del problema e iniziare un trattamento appropriato.