L'embolia polmonare si verifica quando l'arteria che porta il sangue ai polmoni si ostruisce a causa di un coagulo di sangue o di un accumulo d'aria, per esempio.
Alcuni dei problemi che possono spesso portare a un'embolia polmonare includono:
1. Mancanza di attività fisica
Quando rimani a lungo in piedi nella stessa posizione, sdraiati o seduti, il sangue inizia ad accumularsi di più in un punto del corpo, di solito nelle gambe. Il più delle volte, questo accumulo di sangue non causa alcun problema perché quando la persona si alza, il sangue ritorna a circolare normalmente.
Tuttavia, le persone che si trovano o siedono per diversi giorni, ad esempio dopo un intervento chirurgico oa causa di una malattia grave come l'ictus, ad esempio, hanno un rischio più elevato di sangue accumulato che inizia a formare coaguli. Questi coaguli possono essere trasportati attraverso il flusso sanguigno fino a quando non intasano l'arteria polmonare, causando un'embolia.
Che cosa fare: per evitare questo rischio si dovrebbero fare esercizi con tutti i membri del corpo ogni giorno e cambiare posizione almeno ogni 2 ore. Le persone costrette a letto, che non possono muoversi da sole, devono essere spostate da un'altra persona, facendo esercizi come quelli indicati in questa lista.
2. Interventi chirurgici
Oltre al postoperatorio di un intervento chirurgico per diminuire il livello di attività fisica e aumentare il rischio di formazione di coaguli, la stessa chirurgia può portare anche a un'embolia polmonare. Questo accade perché durante l'intervento si verificano numerose lesioni nelle vene che possono ostacolare il passaggio del sangue e causare un coagulo che può essere trasportato ai polmoni.
Che cosa fare: è importante completare l'intero periodo postoperatorio in ospedale per mantenere l'osservazione continua del medico che può funzionare non appena si presentano i primi segni di problemi. A casa, si raccomanda l'uso di medicinali prescritti da un medico, specialmente anticoagulanti come il warfarin o l'aspirina.
3. Trombosi venosa profonda
Le persone che soffrono di trombosi venosa profonda sono ad alto rischio di sviluppare coaguli che possono essere trasportati ad altri organi, come il cervello e i polmoni, causando gravi complicanze come embolia o ictus.
Che cosa fare: per evitare complicazioni, seguire le istruzioni del medico, che di solito includono l'uso di anticoagulanti. Guarda come viene trattato il trattamento di questo problema.
4. Viaggio aereo
Fare qualsiasi viaggio per più di 4 ore, ad esempio in aereo, in auto o in barca, aumenta il rischio di avere un grumo dovuto al fatto che passi molto tempo nella stessa posizione. Tuttavia, nell'aeroplano questo rischio può essere aumentato a causa delle differenze di pressione che possono rendere il sangue più viscoso, aumentando la facilità nella formazione di coaguli.
Che cosa fare: durante i lunghi viaggi, come in aereo, si consiglia di sollevare o muovere le gambe ogni 30 minuti e di bere acqua regolarmente per mantenere il sangue più liquido.
5. Fratture
Le fratture sono una delle principali cause di embolia polmonare perché quando un osso si rompe può causare lesioni a diversi vasi sanguigni. Queste lesioni possono non solo portare alla formazione di coaguli, ma anche all'entrata di aria o grasso nel flusso sanguigno, aumentando il rischio di avere un'embolia.
Che cosa fare: evitare attività pericolose, come l'arrampicata, e mantenere adeguate protezioni negli sport ad alto impatto per cercare di evitare una frattura.
Chi è a maggior rischio di ictus
Sebbene l'embolia polmonare possa verificarsi in una qualsiasi delle situazioni sopra descritte, è più comune nelle persone con fattori di rischio quali:
- Età superiore a 60 anni;
- Storia precedente di coaguli di sangue;
- Avere obesità o essere sovrappeso;
- Sii un fumatore;
- Utilizzare la pillola o fare trattamenti di sostituzione ormonale.
L'embolia polmonare è una condizione rara, anche nelle persone che assumono la pillola anticoncezionale, tuttavia è importante sapere quali segni possono indicare questo problema. Guarda un elenco completo dei sintomi a cui prestare attenzione.